La Dichiarazione finale del Summit – articolata in 113 punti redatti a Washington dopo aver consultato al massimo i principali alleati (Gran Bretagna, Germania, Francia) – impegna i 28 membri della Nato, ai punti 14/15, a «invertire la tendenza al declino dei bilanci della difesa». Ciò perché «la nostra sicurezza e difesa dipendono complessivamente sia da quanto che da come vi spendiamo». Occorrono «accresciuti investimenti» per realizzare «i nostri obiettivi prioritari in termini di capacità»: a tal fine «gli Alleati devono dimostrare la volontà politica di fornire le capacità richieste e dispiegare le forze che sono necessarie». Per fornire le...