L’Italia è il paese preferito dai cicloturisti (Francia seconda, Germania terza)

L’attitudine è virtuosa e l’Italia è sul podio a livello europeo, diciamo che non capita troppo spesso. Il nostro Paese, secondo i risultati della ricerca «State of the Cysling Tour Operators Industry 2024», è la destinazione più richiesta per le vacanze in bicicletta (seconda la Francia, terza la Germania).

L’altra faccia della medaglia è che come ministro dei Trasporti abbiamo Matteo Salvini, che notoriamente non è ben disposto nei confronti della mobilità intelligente. Se ne farà una ragione, perché qui ci sono in ballo il turismo e dunque moltissimi soldi. Entrando nelle pieghe dei territori, sono particolarmente apprezzate la Toscana, alcuni territori della Spagna, la valle del Danubio e diversi itinerari ciclabili della rete europea «EuroVelo».

I cicloturisti provengono principalmente dagli Stati Uniti (29%), dalla Germania (16%) e dal Regno Unito (13%). Ma analizzando solo il dato dei tour operator europei spiccano i «clienti»tedeschi (21%). La durata media di una vacanza in bicicletta è tra i 4 e gli 8 giorni, mentre il costo medio (pacchetto turistico) si aggira sui 130 euro al giorno.

La maggioranza (74%) sceglie alloggi a 3 stelle, quindi non una soluzione proprio economica. Il mercato, ovviamente, è cresciuto in maniera esponenziale grazie al boom delle e-bike che ha allargato la platea dei pedalatori. Stando così le cose, con numeri previsti in crescita anche per i prossimi anni, sarebbe lungimirante migliorare l’offerta degli alloggi, mettere in sicurezza gli itinerari, bloccare l’aumento del traffico con politiche dedicate alla mobilità sostenibile e migliorare la possibilità di trasporto delle bici sui treni e… altri sogni di questo genere.