Considerato una scintillante promessa del partito democratico, in quest’estate pre-primarie, il senatore del Minnesota Al Franken si sarebbe trovato a zigzagare tra fiere paesane in Iowa, comizi sindacali in Michigan o a spaccare chele d’aragosta in New Hampshire – come i 20 e più candidati che stanno disputandosi la «missione impossibile» di opporre Donald Trump nel 2020. E, in una piccola folla eterogenea che include anche la spiritual guru Marianne Williamson, sarebbe stato un candidato estremamente credibile. Tutto questo è cambiato nel 2017 quando, nel giro di tre settimane, Franken è stato costretto a dimettersi, accusato dalla conduttrice di un...