Il presidente senza strategie, l’Obama ispirato dalla stella polare del «nessuno stivale sul terreno», manda altri 450 soldati Usa (facendo salire il numero totale a 3.550 unità) in Iraq per addestrare l’esercito nella base di Taqaddum, tra Ramadi e Fallujah. Ma i mille pezzi in cui l’Iraq è esploso difficilmente potranno essere rimessi insieme. Alle barbarie dell’Isis (ieri sono stati ritrovati i resti di 600 soldati uccisi lo scorso anno nei pressi di Tikrit) si aggiungono le vendette delle minoranze massacrate: combattenti yazidi, secondo Amnesty International, avrebbero attaccato due villaggi sunniti, Jiri e Sibaya: 21 i civili uccisi, 40 rapiti....