Lisbona, la Corte costituzionale boccia le politiche del rigore
/var/www/vhosts/ilmanifesto.co/ems/data/wordpress/wp content/uploads/2013/12/20/portog
Economia

Lisbona, la Corte costituzionale boccia le politiche del rigore

Portogallo L’impegno del governo a trovare misure sul deficit
Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 21 dicembre 2013
Alla fin fine, a ben guardare, forse aveva proprio ragione JPMorgan: le costituzioni nate dalla sconfitta dei fascismi non sono compatibili con le misure austeritarie promosse dall’Unione Europea, Fondo Monetario e Banca Centrale. A ribadire il concetto è stata la corte costituzionale portoghese che giovedì scorso ha reso pubblica la bocciatura di una parte non irrilevante del bilancio per il 2014, quella relativa al taglio delle pensioni di una parte degli ex-lavoratori del pubblico impiego (ora confluita dalla Caixa Geral das Aposentações alla Segurança Social). La Corte ha sentenziato che non si può intaccare quello che è considerato a tutti...
Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi