Sostiene Fiorella Mannoia che grazie all’ascolto, quando aveva 16 anni, di Tutti morimmo a stento, entrò «nell’età adulta». Per un genovese è qualcosa da invidiare, alla fin fine, perché noi di De André non possiamo ricordare «il» momento del primo ascolto. È come ci fosse sempre stato; De André per i genovesi è nel Dna. Ed essendo genovesi, refrattari a parlare più di tanto di noi, De André tendiamo a difenderlo da sguardi esterni, a custodirlo, percependo un sentimento primigenio nel momento in cui ci ritroviamo a canticchiare «guardala guardala guarda i capelli, sono più lunghi dei nostri mantelli». De...