Venire al mondo è sempre un grave male. Anche se agli esseri umani capitano cose buone che rendono la loro vita migliore di quanto sarebbe stata altrimenti, non se ne sarebbe sentita la mancanza se non si fosse arrivati al mondo. Queste sono le tesi di fondo di un libro scritto nel 2006 da David Benatar, ora tradotto per Carbonio con un titolo che suona come una sentenza: Meglio non essere mai nati. Il dolore di venire al mondo (pp. 247, euro 16.50, traduzione di Alberto Cristofori). Direttore del dipartimento di filosofia alla università di Città del Capo, le sue...