Ammirando qualsiasi parete di Villa Cattolica, sede della 5° edizione del festival di cinema d’animazione Animaphix, adibita all’affascinante mostra di immagini di Gianluigi Toccafondo, si coglie subito l’importanza del particolare nel conseguimento dell’opera finale. Ogni muro è ricoperto da sequenze di singoli fogli numerati, potenziali illustrazioni a sé stanti, utilizzati nella creazione dei suoi cortometraggi. Sono disegni suoi, fotocopie di foto e fotogrammi di film altrui, ritoccati e colorati a pennellate mirate, deformati quanto basta per distanziarsi dall’orginale in modo giocosamente ironico e creativamente libero. Ciascun rettangolo di carta, recante sul lato inferiore i fori standard per immobilizzarlo sul banco...