Visioni

Linguamadre nel segno di Pasolini

Linguamadre nel segno di PasoliniPier Paolo Pasolini

Eventi «Suonare, cantare, raccontare la musica popolare»: questo è lo slogan che trovate da qualche anno accanto al logo del Premio Nazionale Città di Loano

Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 26 luglio 2019

«Suonare, cantare, raccontare la musica popolare»”: questo è lo slogan che trovate da qualche anno accanto al logo del Premio Nazionale Città di Loano, che raffigura un suonatore di violini affiancato da un altro musicista che imbraccia l’organetto. Il Premio è volto a testimoniare non tanto gli aspetti di conservazione museale del folk, ma la piena contemporaneità di tutti i musicisti, anche giovanissimi, che incessantemente rielaborano le note di tradizione.

QUEST’ANNO nella sua edizione dal 22 al 26 luglio nella cittadina ligure – diretta dal musicologo e musicista Jacopo Tomatis – saranno offerti due omaggi esclusivi che ben testimoniano lo spessore culturale e, divulgativo della rassegna, che porta come sottotitolo del Festival per il 2019, «Da Pasolini al liscio». La produzione originale del Festival è dedicata al regista, poeta, scrittore e intellettuale «corsaro» Pierpaolo Pasolini e si intitola: LinguaMadre: il Canzoniere di Pier Paolo Pasolini, e debutterà il 25 luglio. Si tratta di una particolare interpretazione da parte di quattro giovani musicisti (il Duo Botasso, Elsa Martin, Davide Ambrogio) del pioneristico progetto di raccolta della poesia popolare di Pasolini pubblicato per la prima volta nel 1955.

LINGUAMADRE, frutto di una residenza artistica a Loano ridarà voce, inflessioni e sentimento alle poesie «mute» raccolte da Pasolini: un progetto, nelle intenzioni dei curatori, di «archeologia creativa», strutturato sulla conoscenza di mezzo secolo di folk revival. LinguaMadre segna anche l’inizio della collaborazione di Loano con il Premio Andrea Parodi di Cagliari e il festival sardo Mare e Miniere. Il secondo omaggio venerdì 26 luglio, arriva con la giornata dedicata al padre nobile del liscio, Secondo Casadei. Sarà presente Riccarda Casadei, figlia di Secondo e responsabile di Casadei Sonora, il «marchio» che inquadra ancora oggi la grande tradizione della musica da ballo romagnola. Riccarda sarà a colloquio con Pierfrancesco Pacoda e Jacopo Tomatis.

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

I consigli di mema

Gli articoli dall'Archivio per approfondire questo argomento