Uscito per Feltrinelli nel 1964 con la bella traduzione di Piero Bernardini e assente dagli scaffali troppo a lungo, nel centenario dei Dubliners Castelvecchi celebra il genio irlandese ripubblicando un volume storico, James Joyce (pp. 958, euro 50), la mastodontica ed essenziale biografia scritta da Richard Ellmann (1959, riveduta nel 1982). Nato a Highland Park (Michigan) nel 1918 da una famiglia ebrea proveniente dall’est europa, Ellmann è stato docente universitario (Northwestern, Emory, Harvard, Indiana, Oxford, Yale) oltre che prolifico e apprezzato critico letterario (su tutto, l’antologia The Modern Tradition). Ma è in qualità di biografo degli illustri irlandesi, come il...