Rubriche

L’inconscio e la rete

Verità nascoste La rubrica settimanale a cura di Sarantis Thanopulos
Pubblicato quasi 9 anni faEdizione del 17 ottobre 2015
Esiste un inconscio digitale? La questione è stata affrontata nell’ambito dell’Internet Festival a Pisa in un dibattito tra psicoanalisti intitolato: «Il buio oltre la rete». L’inconscio digitale, il cui teorico è Derrick de Kerckhove, sociologo canadese, sarebbe l’enorme massa di dati sulla nostra vita presenti nella rete e potenzialmente estraibili. Kerckhove sovrappone due cose diverse. La prima è l’inconscio come modalità di funzionamento mentale, che produce dati inaccessibili a una loro conoscenza diretta. La seconda è il processo di accumulazione di dati di cui non si è consapevoli, perché fanno parte della «spazzatura» di uno scambio informativo che consuma i...
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