È bruciata in pochi minuti l’auto di un volontario impegnato nel contrasto al bracconaggio a Collio nella Bassa bresciana. Un atto intimidatorio, come denunciato dalle associazioni ambientaliste che ora chiedono il massimo impegno per identificare gli autori di un gesto che ha voluto colpire una persona che da anni è in prima fila nella ricerca delle trappole illegali che fanno strage anche di animali protetti. Un avvertimento in stile mafioso che la dice lunga sulla pericolosità di alcuni soggetti che si muovono nella zona grigia tra caccia e bracconaggio, come testimoniano anche i commenti sui social: «Che peccato… intendo che...