Visioni

«L’impero», disumanità in lotta dalla Francia all’universo

«L’impero», disumanità in lotta dalla Francia all’universoUna scena da «L’impero»

Al cinema Il nuovo film di Bruno Dumont, Orso d’argento, è una satira vacua del genere fantascientifico. Con Anamaria Vartolomei e Lyna Khoudri, ma manca uno sguardo sul femminile

Pubblicato 3 mesi faEdizione del 13 giugno 2024
L’Empire, L’impero, è il peplum di campagna – anzi su bordo mare visto che siamo in un villaggio di pescatori – sulla Costa d’Opale dove Bruno Dumont mette in scena la sua nuova «sperimentazione» (con 7 milioni di budget) in cui tutto (e il suo contrario) è permesso. Una sorta di epica cosmica che ammicca a contenuti profondi – la lotta fra Bene e Male, il potere temporale e la chiesa – rivendicando una lettura autoriale e nelle sue intenzioni dissacratoria del genere fantascientifico di saghe e guerre galattiche (alla Star Wars, Dune e simili). I suoi supporter sono andati...
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