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Lifelong learning

Quando Matteo Renzi per affrontare un tema drammaticamente urgente come la mancanza di lavoro ha usato il termine Jobs Act, ci siamo chiesti che bisogno ci fosse di usare termini […]
Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 21 gennaio 2014
Quando Matteo Renzi per affrontare un tema drammaticamente urgente come la mancanza di lavoro ha usato il termine Jobs Act, ci siamo chiesti che bisogno ci fosse di usare termini inglesi per una cosa che poteva essere detta benissimo in italiano. Ma – al di là degli effetti mediatici delle due parolette – si deve anche prendere atto che ormai l’inglese è la koynè del mondo globalizzato in cui viviamo. Inoltre non sfugge la sfumatura politica che offre il linguaggio: un «piano del lavoro» evoca il passato, certo glorioso, di Di Vittorio e della Cgil, un Jobs Act fa pensare...
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