Millecinquecento agenti in assetto da guerra, due elicotteri piantati nel cielo e il blindato verde-polizia parcheggiato all’ingresso del palazzo fin dalle 7 del mattino. Un vero e proprio esercito impegnato nell’«operazione speciale» di sgomberare gli ultimi, irriducibili, 57 inquilini del centro sociale “Liebig 34” occupato trent’anni fa dopo la caduta del Muro. Finisce così, in meno di quattro ore, la straordinaria, esperienza sociale e culturale del più celebre Wohnproject (progetto abitativo) di Berlino Est. Fra le telecamere dei mezzi d’informazione del gruppo Bild pronte a registrare la «liberazione dell’edificio dagli anarchici», la solidarietà urlata del centinaio di attivisti provenienti da tutta...