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Libera devozione, omaggio al maestro

Libera devozione, omaggio al maestroRoberto Ottaviano, Danilo Gallo e Ferdinando Faraò

Note sparse Roberto Ottaviano, Danilo Gallo e Ferdinando Faraò rileggono il repertorio di Steve Lacy

Pubblicato 5 giorni faEdizione del 23 ottobre 2024

Un omaggio a sei mani all’ indimenticata, carismatica figura di Steve Lacy, pubblicato dalla sempre attenta etichetta di Lisbona e che vede coinvolti tre nomi storici del jazz e della musica creativa italiana: Roberto Ottaviano al sax soprano, Danilo Gallo al contrabbasso, banjo e chitarra e Ferdinando Faraò a batteria e percussioni. Non è questa la sede per snocciolare lo sterminato curriculum dei musicisti; basti sapere che il disco pesca a piene mani nel repertorio di uno dei numi del soprano alternandolo a numeri autografi. Se Eestem e Deadline in apertura sono perfetti prototipi della tipica qualità sorniona e meditativa, quasi filosofica, della scrittura di Lacy, restituiti con grande sensibilità, tocco e libera devozione, tra temi nitidi e scavati con maniacale ma rilassata precisione in ogni anfratto e deragliamenti dalla strada maestra (l’uso del banjo in Napping), l’originale And The Sky Weeps rivela ispirazione e luminosa personalità. «Tradizione è conservare il fuoco, non adorare le ceneri» (Gustav Mahler).

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