L’«hotel» di Kos Solidarity
Europa

L’«hotel» di Kos Solidarity

Grecia «L'atteggiamento del sindaco è stato di non fare né dare niente». Loro hanno cominciato con panini e pasti caldi
Pubblicato circa 9 anni faEdizione del 22 agosto 2015
Appena ti avvicini all’ingresso, consigliano di non entrare. Poco importa che poco lontano ci siano volontari e attivisti a distribuire abiti e cibo: «non entrare», ripetono, «e se entri, resta vicino all’uscita». Il luogo è il Captain Elias Hotel, albergo dismesso appena fuori dalla città dove da mesi sono ammassati centinaia di migranti. Si tratta di una struttura fatiscente, priva di elettricità divenuta proprietà dalle banche dopo il fallimento dell’ultima gestione. Negli ultimi mesi Captain Elias è diventato una specie di casa di fortuna – qualcuno dice di sfortuna – per i migranti che, arrivati a Kos, non hanno nessun...
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