È  come se negli ultimi anni, in Veneto, si stesse recuperando la voce. Dopo lo sconvolgimento totale, la fine di un modello e di un paradigma (entrambi non solo economici), quel Nordest ora in crisi di idee, ritrova a fatica il filo dei pensieri e prova a testimoniare la sua storia recente. Il trevigiano Francesco Targhetta descriveva perfettamente la disillusione e l’immobilità della sua generazione nel romanzo in versi Perciò veniamo bene nelle fotografie («non si muove nessuno, qua, perciò veniamo bene nelle fotografie»). Poi c’è stato Cartongesso di Francesco Maino, un fiume in piena à la Celine, che sotto...