Levin, supermenti e alienisti per un delitto perfetto
Farley Granger e John Dall in "Rope" ("Nodo alla gola") di Alfred Hitchcock, Usa 1948
Alias Domenica

Levin, supermenti e alienisti per un delitto perfetto

Dalla cronaca alla fiction Scritto da un testimone, «Compulsion» (ora da Adelphi) è il romanzo-verità su un omicidio e il suo processo nella Chicago degli anni venti
Pubblicato circa 7 anni faEdizione del 10 settembre 2017
«Per essere al di sopra della legge, l’autore del delitto non deve essere spinto dal bisogno né da altri moventi emotivi tipicamente umani quali la lussuria, l’odio o l’avidità. In tal caso il delitto è puro atto, il gesto di un essere assolutamente libero, di un superuomo». È subito spiegato, nelle prime pagine, l’aspetto teorico alla base di uno dei più raccapriccianti e discussi delitti compiuti a Chicago negli anni Venti, quando già – su altri livelli di criminalità – spadroneggiava Al Capone. A parlare in questi termini in un’aula universitaria, il giorno successivo alla scoperta di quello che fu...
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