La nostra foresta grida. Grida di dolore e non da oggi. La deforestazione, la pandemia, le violenze contro la comunità indigena e gli attivisti ambientalisti e difensori dei diritti umani, in particolare donne: sono l’espressione dell’attacco all’Amazzonia, alle sue ricchezze, alla vita. Siamo qui per reagire, contro le autorità nazionali che permettono tutto questo, ma chiediamo anche all’Europa di fermarsi». I giovani indigeni, insieme ai Fridays for future, hanno lanciato un appello per il 26 e 27 febbraio: due giorni per una nuova mobilitazione online globale intitolata El Grito de la Selva, Voces de la Amazonia con cui chiedere –...