LeU sfortunato con le donne, la cronista va via
Presentate le liste delle circoscrizioni estere Liberi e uguali sarà una forza «europeista e innovatrice», spiega Massimo D’Alema, che «vuole migliorare i servizi per gli italiani nel mondo, che sono ambasciatori del nostro paese» ma soprattutto […]
Presentate le liste delle circoscrizioni estere Liberi e uguali sarà una forza «europeista e innovatrice», spiega Massimo D’Alema, che «vuole migliorare i servizi per gli italiani nel mondo, che sono ambasciatori del nostro paese» ma soprattutto […]
Liberi e uguali sarà una forza «europeista e innovatrice», spiega Massimo D’Alema, che «vuole migliorare i servizi per gli italiani nel mondo, che sono ambasciatori del nostro paese» ma soprattutto vuole «rilanciare la migliore politica estera del nostro Paese» (sottinteso la sua da ministro degli esteri). Ieri l’ex premier ha presentato le liste di Leu nelle quattro circoscrizioni estere. Con lui Erasmo Palazzotto (Sinistra italiana) e Claudio Bernabucci, responsabile di Leu per gli italiani all’estero.
Che per iniziare presenta il video con cui Pepe Mujika, l’anziano e prestigioso ex presidente uruguaiano, fa gli auguri di vittoria alla lista (con tanto di spilletta rossa sulla camicia): «Italiani è tempo di ricordare cose eterne».
La prima domanda dei cronisti finisce in un mezzo guaio: la corrispondente della Canadian Broadcasting Corporation-Cbc – la sede della presentazione era quella della stampa estera – chiede il perché dell’assenza di donne al tavolo dei relatori. Bernabucci giura che nelle liste le donne sono «il 40 per cento» ma al cronista abbandona la sala ritenendo «pretestuose» le risposte ottenute.
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