Letto e intelletto, pelle d’oca e maliziose scottature

Il capostipite è ovviamente Brivido Caldo, in inglese Body Heat, espressione che ha più a che fare con l’ardore corporeo generalizzato che con i brividi dell’ossimoro italiano: ma la pelle, si sa, diventa d’oca sia che si abbia molto freddo sia che ci si trovi in situazioni eroticamente interessanti. Dunque se omeopaticamente si intende vincere il caldo con l’hot, cercando sempre di far convivere letto e intelletto, è d’obbligo in queste sere o pomeriggi estivi potenzialmente intrisi di lussuria non solo ripartire dal film del 1981 diretto da Lawrence Edward Kasdan ma anche fare un passo indietro alla prima versione cinematografica della trama di Double Indemnity: il romanzo di James M. Cain è stato trasposto in film anche da Billy Wilder già nel 1944 con lo stesso titolo, che in italiano è divenuto il più ardente e bacchettone La fiamma del peccato. La storia riveduta e corretta è tratta da un fatto di cronaca e racconta l’appassionata relazione di una moglie insoddisfatta e diabolica con amante ambizioso dalla carriera arrancante che tramano per eliminare il marito immerso in loschi affari.

IL BRIVIDO corre spesso nella devianza rispetto un ordine costituito, specie matrimoniale, torbido è Luna di fiele (1992, Bitter Moon) di Roman Polanski, che di eros e thanatos se ne intende, con una Emmanuelle Seigner con cui si scottano donne e uomini. Dello stesso anno Il danno di Louise Malle, spirale di turbamento erotico, firmato dall’esponente della novelle vague il cui primo lungometraggio con colonna sonora di Miles Davis era una storia di amanti impegnati a fare fuori il marito di lei, Ascensore per il patibolo del 1958. Se di antichità cinefile e mariti se ne ha abbastanza, c’è una serie su Prime con protagonista una donna single e sperimentatrice: Fleabag. La scrive e interpreta Phoebe Waller-Bridge.