Dopo aver letto l’articolo “Su Israele l’Ordine dei giornalisti si autocensura“, firmato da Roberta De Monticelli e pubblicato sul manifesto il 4 luglio, noi, Gianni Dragoni, Carlo Picozza e Pietro Suber, consiglieri dell’Ordine dei giornalisti del Lazio, ci vediamo costretti a precisare che:

a) prima di apprenderlo dall’articolo citato, il Consiglio dell’Ordine del Lazio non è stato mai informato della presa di posizione del suo presidente, Guido D’Ubaldo, sull’adesione alla definizione di antisemitismo proposta dal’Ihra (International Holocaust Remembrance Alliance);

b) ci riserviamo di affrontare nella prossima seduta del Consiglio il confronto nel merito di questo tema così importante, ritenendo, però, già da ora e per le considerazioni fatte sopra, la posizione del presidente come suo mero personale convincimento;

c) in futuro, speriamo non si replichino prese di posizione che, senza coinvolgimento del Consiglio, appaiono come forzature di una politica dei fatti compiuti.