Uno dei luoghi comuni più triti e infondati sul Medioevo è che alle donne fosse impossibile studiare, scrivere, incidere sulla vita pubblica. A differenza del millennio greco-romano, nel quale le personalità intellettuali femminili si contano sulle dita di una mano, quello medievale ha avuto invece poetesse, epistolografe, musiciste, viaggiatrici, drammaturghe, teologhe, autrici di trattati medici e naturalistici, mistiche, oltre che donne di potere smisurato e di fortissima personalità politica e religiosa (Matilde di Canossa, Eleonora d’Aquitania e tante altre) inimmaginabili nel mondo antico. Come ha ricordato Ludovico Gatto nel suo Le grandi donne del Medioevo, «la storiografia più recente ha...