Tutti (o quasi) pazzi per Draghi e Bonomi. L’assemblea di Confindustria, teatro dell’abbraccio più che simbolico tra premier e imprenditori, mostra in filigrana il blocco politico e sociale che vorrebbe consegnare l’Italia all’ex numero uno della Bce a tempo indeterminato: in prima fila Renzi, Forza Italia e la Lega giorgettiana (il ministro dello Sviluppo rinuncia addirittura a intervenire per ribadire la sua totale condivisione). Col «patto per il lavoro», formula per ora un po’ vaga, Draghi richiama a sé anche il Pd, che gongola per le sue parole. «Bene!», twitta Enrico Letta appena uscito dall’assemblea. «Draghi lancia a sindacati e...