Visioni

L’eterno incanto. Omaggio a Dino Piana

L’eterno incanto. Omaggio a Dino PianaDino Piana – foto Facebook

Musica Una serata omaggio alla Casa del jazz dedicata al grande trombonista scomparso

Pubblicato 5 mesi faEdizione del 11 giugno 2024

La variegata Suite di canti folcloristici piemontesi ha evocato in musica la natìa Refrancore (Asti); C.d.J. Blues la passione per l’americano “gir del bughi”; Bernie’s Tune gli anni eroici del gruppo con Oscar Valdambrini e Gianni Basso. Prima, e dopo, ci sono state le parole del critico Marco Molendini, dei figli, dei molti amici jazzisti. L’omaggio a Dino Piana (8 giugno, rassegna “Summer Time”, parco della Casa del Jazz) è stata una riuscita combinazione di suoni e parole, brani e ricordi, presenza e rimembranza condivisi da un numeroso e partecipe pubblico. A celebrare il tributo al trombonista – scomparso nel novembre 2023, ancora musicalmente attivo a 93 anni – ha provveduto la Jazz Orchestra (di cui Dino aveva sempre fatto parte), diretta e arrangiata dal figlio Franco Piana nel ruolo anche di flicornista. Si tratta di un ampio e collaudato organico che unisce generazioni e percorsi sonori in un vasto repertorio, esaltato da convincenti e spesso brillanti arrangiamenti (trombe: F.Brusco, S.Vitale, C.Corvini. M.Rinaldi; tromboni: M.Corvini. E.De Rosa, R.Pecorelli, M.Pirone; corno, R.Izzi; flauto basso, L.Corsi; saxes: F.Corsi, A.Tomei, S.Deidda, G.Savelli, F.Marinacci; piano, S.Tallini; contrabbasso, F.Puglisi).

ALLA BATTERIA uno degli ospiti speciali della serata, Roberto Gatto che ha lasciato il suo posto in alcuni brani al veterano d’acciaio Gegé Munari e allo “storico” Bruno Biriaco, mentre Puglisi ha fatto largo a Giorgio Rosciglione ed Enzo Pietropaoli; sax aggiunto, e solista, il tenorista Max Ionata. L’orchestra è stata, in effetti, la dimensione in cui Dino Piana nella sua lunga carriera – evocata da Molendini e dal bandleader – ha ottenuto maggiori riconoscimenti e soddisfazioni, fosse essa l’orchestra di ritmi moderni delle RAI, la big-band di Thad Jones o Bob Brookmeyer, le formazioni da studio di incisione, gli organici europei o internazionali. Il fascino della Jazz Orchestra, dei suoi arrangiamenti che incastonano episodi solistici, si è ascoltato nel concerto romano, fra l’altro, in una virtuosistica medley, nel timbricamente raffinato Lament (J.J.Johnson), nella gershwiniana Summertime e in Speedy di Franco Piana, brano citazionista dedicato a Parker presente nell’album Reflections del 2021. La rassegna “Summer Time”, iniziata il 7 giugno, proseguirà sino al 3 agosto; in settimana sono attesi la Jazz Campus Orchestra, Ava Alami, Giacomo Serino e la S.Louis Big Band, diretta da A.Solimene, con la voce di David Linx.

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.



I consigli di mema

Gli articoli dall'Archivio per approfondire questo argomento