«La ricerca archeologica non è fine a se stessa, semplice ricerca erudita, ma, in colonia, è anche alta opera politica». Non mancavano di consapevolezza le parole dette nel 1929 dal professor Carlo Anti (1889-1961) a proposito degli scavi italiani in Tripolitania e Cirenaica: e il loro senso si lascia facilmente estendere all’azione svolta in altre aree sotto controllate, come le Isole italiane dell’Egeo, o per qualche tempo considerate ‘zone di interesse’, come Creta e talune regioni dell’Anatolia. Per il suo carattere politico, anche l’archeologia fu segnata per certo dalle ‘ideologie del classicismo’: aspetto da tempo riconosciuto, e studiato con differente...