Internazionale

L’esercito israeliano uccide quattro palestinesi in Cisgiordania

Territori occupati I militari hanno compiuto un raid nella città vecchia di Nablus. A Hebron ucciso un 17enne

Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 10 agosto 2022

Scontri un po’ ovunque in Cisgiordania tra dimostranti e soldati israeliani sono seguiti all’uccisione di tre palestinesi, due militanti armati – Ibrahim Nabulsi e Islam Sabough (Brigate Al Aqsa-Fatah) – e un adolescente, Hussein Taha, avvenuta durante un raid ieri all’alba delle forze di occupazione a Nablus In diversi centri abitati, tra cui Ramallah, Al Bireh e Betlemme, è stato proclamato uno sciopero generale.  Gli scontri più gravi sono divampati a Hebron dove il fuoco dei militari ha ucciso Momen Jaber, di 17 anni, e ferito numerosi altri palestinesi. L’esercito israeliano prosegue i suoi raid in Cisgiordania che spesso sfociano in conflitti a fuoco con combattenti palestinesi. Dallo scorso marzo, quando in quattro attacchi armati a Tel Aviv e altre località, morirono 19 israeliani, l’esercito dello Stato ebraico ha ucciso una quarantina di palestinesi, non pochi dei quali civili. Tra di essi, a Jenin, la giornalista Shireen Abu Akleh.

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

I consigli di mema

Gli articoli dall'Archivio per approfondire questo argomento