Leonardo cerca personale: premio di 1.500 euro
Industrie belliche L'azienda guidata dall'ex ministro Roberto Cingolani cerca nuovi dipendenti e promette incentivi. Il personale serve in Piemonte, dove vengono prodotti gli aerei da guerra F-35 ed Eurofighter Typhoon. Protesta la Fiom Cgil
Industrie belliche L'azienda guidata dall'ex ministro Roberto Cingolani cerca nuovi dipendenti e promette incentivi. Il personale serve in Piemonte, dove vengono prodotti gli aerei da guerra F-35 ed Eurofighter Typhoon. Protesta la Fiom Cgil
1.500 euro per portare un nuovo dipendente in azienda. Leonardo, l’ex Finmeccanica specializzata in industria bellica aerospaziale, ha deciso di adottare una nuova politica per incentivare nuove assunzioni. «Caro collega, aiutaci ad assumere. Se trovi il candidato giusto ti diamo un premio fino a 1.500 euro» ha scritto in un annuncio pubblicato nelle proprie bacheche. All’azienda guidata da Roberto Cingolani, già ministro della Transizione ecologica nel governo Draghi, serve personale nei propri stabilimenti piemontesi, dove già sono impiegate 4 mila persone. Tra Torino, Cameri e Caselle Nord e Sud Leonardo ha da anni stabilito il proprio «polo della difesa»: tra i principali progetti cui potranno prendere parte i nuovi assunti ci sono soprattutto gli aerei da guerra Eurofighter Typhoon e F-35. Un metodo di reclutamento, quello adottato, del tutto nuovo per il panorama italiano che ha trovato l’opposizione dei sindacati, in particolare della Fiom Cgil.
In una nota il segretario torinese, Ugo Bolognesi, ha fatto sapere che il metodo utilizzato non piace, dal momento che «instaura relazioni industriali lontane dalla logica della trattativa sindacale». Leonardo cerca soprattutto operai e tecnici specializzati, in un contesto in cui invece spesso si viene pagati per lasciare il lavoro, anziché trovarlo, come gli esodati di Stellantis.
L’industria aerospaziale al contrario è in grande crescita e la sola Leonardo nel primo semestre del 2024 ha registrato ricavi maggiori del 15 per cento; il valore di una simile crescita è di circa otto miliardi, sintomo dell’espansione di un’economia di guerra. Per i futuri nuovi assunti della ex Finmeccanica, ricorda la Fiom, si apre anche il tema dei contratti che verranno stipulati. «Gli ingressi in Leonardo sono spesso con contratti di somministrazione» ha detto ancora il segretario Bolognesi, anche se poi la maggioranza viene in larga parte confermata.
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