1958, il ricordo della Seconda guerra mondiale è sempre più esile in Francia; il capitalismo concorrenziale non ha ancora ceduto il passo alle concentrazioni monopoliste e il panorama sociale non ha subito grosse trasformazioni. La divisione in classe della società è sempre la stessa. C’è la classe operaia, un ceto medio che sgomita per salire i gradini della piramide sociale; la borghesia si è confinata in quartieri esclusivi. Ci sono infine gli ultimi residui della aristocrazia, ma vivono prigionieri dei ricordi dei fasti del passato. Esili, a Parigi, sono però anche gli echi della disfatta francese in Indocina e della...