Rubriche

L’enigma del talento

Divano La rubrica settimanale di Alberto Olivetti
Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 20 maggio 2016
A contraddire l’antica sapienza racchiusa nell’adagio ippocratico «Ars longa, vita brevis», la vicenda di Amedeo Modigliani confermerebbe che una vita breve consegue il ‘compiuto’ in arte. Almeno il compiuto moderno, a voler declinare senz’altro «ars» nel significato complesso e plurale che il termine «arte» (come, del resto, avviene del termine «vita») ha assunto in Europa nei primi vent’anni del Novecento. Dunque, all’arte e alla vita non presiedono più misure diverse? Cancellata l’antica, fatale dismisura si è affermata una loro commisura? Essa, drammatica e inquietante, espone l’educazione all’arte di un tempo all’enigma del talento. Talento, concentrata ricchezza d’una fulminante dote posseduta...
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