L’enciclica della buona volontà
Ascensione di Andres Serrano
Cultura

L’enciclica della buona volontà

Anniversari I cinquant'anni della "Pacem in Terris". Voluta da Giovanni XXIII contro la guerra suscitò diffidenze nella Curia e molte speranze nel mondo. Poi seguì una lenta normalizzazione
Pubblicato più di 11 anni faEdizione del 12 aprile 2013
È consuetudine designare le encicliche con le prime due o tre parole del testo. Tra le combinazioni linguistiche più penetranti nell’immaginario collettivo figura certamente la Pacem in terris di Giovanni XXIII. Nata da un’idea di monsignor Pietro Pavan, fu resa pubblica l’11 aprile del 1963 e suscitò tanto entusiasmo nella chiesa e nelle società occidentali, quanto preoccupazione negli ambienti conservatori. Roncalli si era rivolto a «tutti gli uomini di buona volontà» (la stessa formula usata nel 1950 dall’Appello di Stoccolma dei Partigiani della Pace) invitandoli a mettere da parte lo strumento della guerra e a sventare così il rischio dello...
Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi