L’eleganza di Chiara Civello
Note sparse «Eclipse» segna il ritorno della cantante romana sempre in bilico tra il Brasile e la tradizione italiana. Con molta freschezza negli arrangiamenti
Note sparse «Eclipse» segna il ritorno della cantante romana sempre in bilico tra il Brasile e la tradizione italiana. Con molta freschezza negli arrangiamenti
«Ci sono cose che non riesci a capire. E cose che non ne hanno bisogno e nessuna sa come vanno le cose», si interroga Chiara Civello nel brano che apre questa sua ultima fatica discografica. Con eleganza, e un’intonazione perfetta, la cantante romana che vive tra Roma, New York e il Brasile prosegue in questo suo nuovo progetto un personale cammino musicale tra la canzone italiana dal respiro internazionale – ripescaggi dal passato di Mina: Eclisse Twist che la tigre cantò nel 1960 nell’Avventura di Antonioni e Parole, parole a Quello che conta di Ennio Morricone e Luciano Salce, Amore, amore amore di Piero Piccioni – e brani inediti scritti a più mani. Vive di luce propria To be wild composta a quattro mani con Cristina Donà e l’intrigante Um dia, scritta con Pedro Sa, il chitarrista di Cateano Veloso. Prodotto da Marc Collin dei Nouvelle Vague, Eclipse è stato registrato quasi interamente a Parigi.
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