Legge di stabilità, i sindaci bussano a cassa
Il presidente dell'Anci, Piero Fassino – angela quattrone
Politica

Legge di stabilità, i sindaci bussano a cassa

Tasse L'Anci chiede al governo un miliardo e mezzo, per le detrazioni sulla Tasi e per mantenerla al 2,5 per mille in ogni comune
Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 20 dicembre 2013
La doppia fiducia chiesta dal governo sulla legge di stabilità – oggi alla Camera, lunedì al Senato – non chiude certo la partita fra l’esecutivo di Enrico Letta e i sindaci. Dopo gli allarmi sul taglio di risorse che sarebbe determinato dai minori introiti di mini Imu e Tasi rispetto alla vecchia Imu, l’Anci non ha partecipato alla conferenza unificata fra Stato ed enti locali. Bloccandone i lavori, e annunciando con Piero Fassino che la protesta andrà ancora avanti. “Al ministro Franceschini che mi ha convocato ho ribadito le nostre ragioni – spiega il presidente dell’Anci – e l’ho sollecitato...
Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi