Il nuovo aeroporto intercontinentale fiorentino caro a Carrai&Renzi (e Rossi) ottiene il via libera dalla Conferenza dei servizi, grazie al consueto gioco delle tre carte del M5S e al ribadito placet della Lega. La luce verde al masterplan della grandissima opera, incuneata in un’area densamente antropizzata già con seri, comprovati problemi ambientali e sanitari, è arrivata nonostante l’opposizione delle amministrazioni più colpite dagli effetti collaterali del progetto di una nuova pista di 2.400 metri parallela all’autostrada A11 Firenze-Mare, e di un grande hub aeroportuale nuovo di zecca. Il giudizio negativo va da Sesto Fiorentino, che difende, fra le tante, il...