Nel bene e nel male, le notizie non mancano mai. Lasciando da parte quelle che occupano le prime pagine e che sono quasi sempre angosciose, anche nel (relativamente) piccolo campo dell’editoria c’è sempre qualcosa di nuovo da raccontare. Giorni fa, per esempio, The Bookseller ha pubblicato un articolo su un fenomeno che preoccupa molti editori del vecchio continente: «Il successo delle esportazioni britanniche di libri in lingua inglese in alcuni mercati europei cannibalizza le vendite di testi locali, riduce i ricavi delle traduzioni, danneggia i guadagni degli autori anglofoni». La tendenza riguarda soprattutto i paesi nordici, dove l’inglese è parlato...