L’economia e l’effetto fiducia
Matteo Renzi – LaPresse
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L’economia e l’effetto fiducia

I dati 2015 La capacità comunicativa di Renzi contagia anche l’informazione. A sinistra dobbiamo continuare a descrivere la realtà per quella che è, ma possiamo ricollocarci in questa nuova fase spostando il nostro contributo su ciò che è possibile fare per creare nuova occupazione, attenuare le disuguaglianze, dare ai giovani una speranza di futuro
Pubblicato quasi 9 anni faEdizione del 3 novembre 2015
Con dati sull’economia che coprono ben 9 mesi si può cominciare a fare un primo bilancio di un anno che possiamo definire straordinario per l’economia. Per la prima volta, infatti, da quel 2008 in cui è iniziata la crisi, ci sono fatti nuovi. Si sono verificati alcuni fattori (crollo prezzo petrolio) e si sono attivati interventi congiunti e coordinati sia a livello europeo (liquidità Bce, svalutazione euro) che a livello nazionale (defiscalizzazioni, incentivi, deregolamentazione lavoro). Per l’Italia si può dire che essi hanno contribuito a cambiare il segno di alcuni aggregati, ma soprattutto che hanno influito più sul clima di...
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