Noa Pothoven, diciassettenne olandese, autrice del libro Vincere o imparare, il racconto delle violenze sessuali ripetute, subite tra gli 11 e i14 anni, è morta suicida, non riuscendo a venire a capo della depressione e dell’anoressia in cui era precipitata. Negatale l’eutanasia per la sua giovane età (che era stata invece concessa a una giovane belga gravemente depressa, quattro anni fa), ha posto fine alla sua vita scegliendo di morire della malattia che l’affliggeva, portandola all’estremo: rifiutando cibo e acqua. Con il consenso dei suoi genitori. In precedenza era stata sottoposta a ospedalizzazioni allo scopo di impedirle di agire contro...