Lecce, un pastore ucciso per «gioco»
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Lecce, un pastore ucciso per «gioco»

Salento Un uomo arrestato per la morte di un dipendente: «Faceva tiro a segno sapendo di poterlo colpire»
Pubblicato quasi 10 anni faEdizione del 6 novembre 2014
Sarebbe morto per un macabro «gioco» del suo datore di lavoro Hyraj Qamil, il 23enne pastore di origine albanese il cui corpo senza vita fu ritrovato nel pomeriggio del 6 aprile nelle campagne di Torre Castiglione, sul litorale nord di Porto Cesareo in provincia di Lecce. Ad ucciderlo, secondo gli inquirenti, il 31enne di Torre Lapillo Giuseppe Roi, proprietario – insieme al padre Angelo – della Masseria Roi, un’azienda avicola, e di un forno nella marina di Porto Cesareo. Una serie di indizi hanno portato i Carabinieri e la Procura di Lecce, nel giro di sette mesi, a ritenerlo l’autore...
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