Visioni

Le strade del suono, altri pentagrammi

Le strade del suono, altri pentagrammiEtiopia Ensemble – foto di Giusi Lorelli

Eventi Dal 24 settembre al 3 dicembre gli appuntamenti con la manifestazione di musica contemporanea sotto la direzione artistica di Matteo Manzitti

Pubblicato circa 2 anni faEdizione del 23 settembre 2022

Le occasioni per ascoltare festival dedicati esclusivamente alla musica contemporanea in Italia sono ben poche. Pesa il pregiudizio che si tratti di argomento ostico, freddo, lontano dalla godibilità immediata. Invece, spiega Matteo Manzitti da dieci anni direttore de Le Strade del Suono, festival ligure tutto dedicato ai pentagrammi contemporanei, la musica contemporanea può essere apprezzata anche dai bambini. Ha una componente ludica e divertente che nulla ha da invidiare ad altre famiglie di note, riattiva l’ascolto attento e critico, perché trasmette pensiero, ragioni, strategie oblique indispensabili al nostro agire. Quest’anno Le Strade del Suono festeggia dieci anni di attività (e dieci anni di Eutopia Ensemble, l’organico strumentale guidato da Matteo Manzitti), in continua crescita: con undici progetti, molti dei quali in prima nazionale, quindici appuntamenti concertistici di assoluto livello, due giornate di appuntamenti per i più piccoli.

IL TUTTO dal 24 settembre al 3 dicembre, una cavalcata sonora in molte location, è il caso di dire, inaudita: dalle carceri di Marassi allo splendido Teatro Sociale di Camogli, dalle chiese ai chiostri e ai centri culturali e d’arte. Con musica vocale e strumentale, concerti in “solo” totale, interazioni tra elettronica e suono acustico, esperienze di immersione totale acusmatiche. L’articolazione nel dettaglio serata per serata dei concerti su eutopiaensemble.net: qui segnaliamo alcuni eventi preziosi del Festival, a partire dalla E-Utopia Night al Teatro della Tosse con azioni coreutiche dell’Ensemble DEOS  per festeggiare il decennale, con note di Francesco Filidei e lo Steve Reich del Double Sextet.

Una cavalcata sonora in molte location, è il caso di dire, inaudita: dalle carceri di Marassi allo splendido Teatro Sociale di Camogli, dalle chiese ai chiostri e ai centri culturali e d’arte.

IL GIORNO dopo Persephassa, con le musiche visionarie e matematiche assieme per percussioni di Iannis Xenakis, di cui ricorre il centenario dalla nascita eseguite da Ensemble Xaum. Xenakis torna il 6 ottobre, con il fantascientifico Acusmonium di Danile Tanzi, un’orchestra di altoparlanti. L’ensemble Azione Improvvisa presenterà il 30 settembre Di questo mondo e degli altri: singolare incrocio tra mottetti secenteschi e note di Stockhausen, per un gruppo che  usa assieme tiorba medievale e live electronics. Parecchi i giovani virtuosi italiani in concerto, il futuro della musica contemporanea scelti da Manzitti: Luca Benatti al pianoforte, Stefano Bruno al violoncello, Rossana Bribò alle percussioni, Giacomo Merega al basso elettrico.

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