Il commento ai dati Istat sull’occupazione riguardanti il primo trimestre 2018, pubblicati ieri, è stato fatto dalla MayDay Parade di Bologna e dal corteo contro lo «sfruttamento» di Milano il primo maggio. I «riders», i precari, gli studenti, i lavoratori con o senza contratto da dipendente o a termine hanno capito perfettamente che la «crescita» dell’occupazione, anche quella giovanile, registrata negli ultimi 12 mesi è interamente trainata dal nuovo precariato: quello creato dalla «riforma» Poletti che ha eliminato la «causale» ai contratti a termine e permette fino a cinque proroghe per una durata di 36 mesi. E questa è solo...