Internazionale

Le sanzioni contro la Russia non convengono alla Germania

Le sanzioni contro la Russia non convengono alla GermaniaAngela Merkel – Reuters

Crisi ucraina Studiosi e politici scettici sulle sanzioni anti Russia e la loro ricaduta sulla Germania

Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 8 marzo 2014

La Germania non si può permettere sanzioni economiche contro la Russia: è quanto sostiene l’economista tedesco Hans-Werner Sinn, presidente dell’istituto di ricerca Ifo. «Con eventuali sanzioni economiche ci si taglierebbe solamente la propria carne viva», ha commentato Sinn in un’intervista alla Passauer Neue Presse. Secondo l’economista la Germania «non si può affatto permettere una politica di sanzioni, perchè il Paese è sempre più orientato all’import di gas russo per via della svolta energetica» in corso, cioè dell’abbandono della produzione di energia dalle centrali nucleari per passare progressivamente alle fonti rinnovabili.

Ci sono anche motivazioni politiche alla base del ragionamento di Sinn: «Il tentativo di voler allontanare Paesi come l’Ucraina dall’orbita russa per legarli all’occidente è ingenuo», ha aggiunto Sinn, che ha proseguito «Ora siamo su una montagna di cocci creata da una politica estera europea totalmente esagerata».

Anche per Martin Wansleben, amministratore dell’associazione delle camere di commercio e dell’industria tedesche (Dihk), «non ci potremmo permettere sanzioni, visto che per noi non è un’opzione praticabile».
Al fianco della Norvegia, la Russia è uno dei più importanti fornitori di gas per la Germania: il 35% del gas e il 35% del petrolio arrivano infatti dal Paese di Putin

I consigli di mema

Gli articoli dall'Archivio per approfondire questo argomento