Alias

Le regine preferiscono i tamburi, tra pop e visioni funk’n’roll

Moe Tucker, batterista dei Velvet Underground live a Hilversum in Olanda nel 1974Moe Tucker, batterista dei Velvet Underground live a Hilversum in Olanda nel 1974 – Gijsbert Hanekroot /Redferns via Getty images

Storie/Tante le ragazze che da sempre danno il ritmo, suonando uno strumento erroneamente considerato di pertinenza maschile Bobbye Hall, Moe Tucker, Meg White, Sheila E. o Palmolive, ognuna ha creato uno stile, sfatando pregiudizi e ampliando orizzonti

Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 20 gennaio 2020
Per un puro pregiudizio si è sempre pensato che la batteria fosse uno strumento poco femminile. Esiste una ricca storia di musiciste che sfatano questo mito anche se, come troppo spesso accade, le ragazze batteriste hanno dovuto dimostrare di avere qualcosa in più dei loro colleghi uomini per poter sfondare. Viola Smith è stata senza dubbio una pioniera e una vera ispirazione per tutti i batteristi (uomini e donne). FAMA E IMPEGNO La sua fama, e il suo impegno a favore delle colleghe musiciste, aprì le porte a molte altre interpreti. Una di queste fu Dottie Dodgion che iniziò la...
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