Editoriale

Le parole non si processano, si liberano. Appello per Erri De Luca

Le parole non si processano, si liberano. Appello per Erri De LucaErri De Luca

L'appello Il 5 giugno si terrà a Torino l’udienza preliminare del processo che vede Erri De Luca imputato per il reato di istigazione a delinquere per aver pubblicamente manifestato la propria […]

Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 4 giugno 2014

Il 5 giugno si terrà a Torino l’udienza preliminare del processo che vede Erri De Luca imputato per il reato di istigazione a delinquere per aver pubblicamente manifestato la propria contrarietà ad un’opera ritenuta inutile e la solidarietà alla lotta NO TAV.

Raggiunge così il suo apice il processo di criminalizzazione di un movimento avviato dalla Procura di Torino che arriva ormai a colpire anche coloro che, esercitando un diritto costituzionalmente garantito, esprimono solidarietà e vicinanza alla popolazione valsusina che da anni resiste, nell’interesse collettivo, contro l’avanzamento di una grande opera inutile e insensata.

Si arriva al punto di evocare il reato di opinione, di fascista memoria, mettendo alla sbarra le opinioni di uno dei migliori poeti italiani e calpestando il diritto di manifestazione del pensiero, sancito dall’articolo 21 della Costituzione.
Tramite la minaccia dell’azione penale si vuole impedire il diritto alla libera espressione del dissenso e della disobbedienza civile.

Crediamo che il diritto di libertà e la tutela dell’ambiente costituzionalmente garantiti valgano per tutti, e che tutti debbano essere tutelati.

Le idee e le parole, anche se disobbedienti, non possono essere processate.

Liberiamo le parole.

In occasione dell’inizio del processo leggiamo tutti insieme le parole di Erri: davanti al Tribunale di Torino, nelle piazze italiane, nelle librerie, dovunque ci troviamo.

Primi firmatari:

Ascanio Celestini (artista); Fiorella Mannoia (cantautrice); Wu Ming (collettivo di scrittori); Fabio Geda (scrittore); Ugo Zamburru (psichiatra); Luca Rastello (giornalista); Andrea Doi (giornalista); Fabrizio Gatti (giornalista); Loredana Lipperini (giornalista); Haidi Gaggio Giuliani; Fulvio Vassallo Paleologo (docente universitario); Maria Attanasio (scrittrice); Antonella Cilento (scrittrice); Matteo Bartocci (giornalista); Peppe Lanzetta (scrittore); Alex Zanotelli; Isa Danieli (attrice); Titti Marrone (giornalista); Francesco Durante (giornalista); Luciano D’Alessandro (fotografo); Ugo Mattei (docente); Pino Petruzzelli (scrittore, attore e regista); Luca Mercalli (metereologo); Raffaele K. Salinari (terre des hommes); Patrizio Gonnella (associazione Antigone); Tommaso Di Francesco (il manifesto).

Per aderire all’appello inviare nome e cognome a iostoconerri@gmail.com

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