«Ieri notte sono morto»: ha inizio così il libretto di Le ossa di Cartesio, intensa, emozionante opera in un atto e sei capitoli su testo di Guido Barbieri e musica di Mauro Cardi, nata da una coproduzione tra l’Associazione OperaInCanto di Terni e Nuova Consonanza, che è andata in scena il 7 novembre al Teatro Palladium di Roma. Seduto in proscenio, è lo stesso Cartesio, interpretato con grande accuratezza dall’attore Franco Mazzi, a raccontare la sua morte, per dimostrare che non è avvenuta – come la storia tramanda – a causa di una banale polmonite contratta a Stoccolma, dove si...