Le onorificenze di Mattarella, tra solidarietà e antirazzismo
Sono trentatre le onorificenze al Merito della Repubblica Italiana conferite dal presidente Mattarella a cittadine e cittadini che si sono distinti per atti di eroismo, per l’impegno nella solidarietà, nel […]
Sono trentatre le onorificenze al Merito della Repubblica Italiana conferite dal presidente Mattarella a cittadine e cittadini che si sono distinti per atti di eroismo, per l’impegno nella solidarietà, nel […]
Sono trentatre le onorificenze al Merito della Repubblica Italiana conferite dal presidente Mattarella a cittadine e cittadini che si sono distinti per atti di eroismo, per l’impegno nella solidarietà, nel soccorso, per l’attività in favore dell’inclusione sociale, nella cooperazione internazionale, nella tutela dei minori, nella promozione della cultura e della legalità.
Tra loro Maria Rosaria Coppola, 62 anni di Napoli, dipendente del centro di produzione Rai, per aver difeso un giovane ragazzo dello Sri Lanka, vittima di una aggressione verbale razzista, mentre viaggiava su un treno della circumvesuviana. Mustapha El Aoudi, 40 anni, cittadino marocchino in Italia dal 1990, venditore ambulante, per aver difeso una dottoressa di Crotone aggredita violentemente e ferita da un uomo che l’accusava della morte della madre. Marco Omizzolo, 43 anni, per la difesa della legalità attraverso il contrasto al caporalato, segue da anni il fenomeno dei braccianti nell’Agro Pontino. Igor Trocchia, 46 anni (Bergamo), ex calciatore, per il contrasto a manifestazioni di carattere razzista: ritirò la squadra di calcio giovanile da lui allenata, il Pontisola, in seguito a insulti razzisti a un suo giocatore di origini del Burkina Faso.
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