Una prestigiosa giornalista come Jill Abramson, docente alla Harvard University nonché direttrice esecutiva dal 2011 al 2014 del New York Times, editorialista al Guardian e con un passato anche al Wall Street Journal, ha scritto un poderoso volume, Mercanti di verità. Il business delle notizie e la grande guerra dell’informazione (Sellerio, pp. 895, euro 24, traduzione di Andrea Grechi e Chiara Rizzuto). Si tratta di un testo di notevole interesse, preziosissimo per chi intende studiare la linea d’ombra che divide l’età analogica da quella digitale, osservando il variegato territorio dell’informazione. Un tempo fu più semplice e lento, ora è soggiogato...