Che ne sarà della nostra capacità di librarci oltre le tentazioni disciplinari, di vibrare tra gli interstizi dei compartimenti stagni, di veleggiare sempre avanti e oltre ogni categoria se ci lasciano anche gli «anti-maestri» che hanno fatto la rivoluzione creativa del ’77 come Giacomo Verde, spentosi a 64 anni nella notte tra il 1° e il 2 maggio? Il suo mantra degli ultimi mesi era «la vita è un formaggio» perché spesso basta un assaggio ed è buono anche se è fuso. MALATO da tempo, senza rinunciare neppure per un istante a creare e sostenere progetti e battaglie proprie e...