Ofelia è una bambina, Ofelia è una ragazza, Ofelia è una giovane donna e Ofelia è una donna nella sua piena maturità. Mattia Grigolo ha collocato la protagonista del suo romanzo (Temevo dicessi l’amore, Terrarossa edizioni, pp. 140, euro 15) al centro di un prisma, nel luogo esatto in cui la luce bianca viene rifratta, scomposta in una gamma iridata di colori. Il suo libro è una trama di cinque storie intrecciate fra loro a disegnare una vita oltre l’illusione dell’identità personale. SE SOLO PER MALINTESO possiamo dirci «io» radunando una miriade di versioni di noi, Grigolo sfonda questo malinteso...