Le maschere degli Heliocentrics
Heliocentrics
Visioni

Le maschere degli Heliocentrics

Musica Nuovo album e tour per la band londinese guidata da Malcolm Catto. «Lavorare con una cantante, e con la voce, ci ha aperto possibilità inedite»
Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 11 aprile 2017
È stato davvero un bel ribollire. Come sempre, quando si ha che fare con gli Heliocentrics. Il concerto romano dell’ensemble londinese, ha messo in moto le consuete dosi di ritmiche luciferine, psichedelia informale e sonorità visionarie. È una delle qualità messe in mostra da questo folto gruppo di performers. Ci sono altre caratteristiche che hanno facilitato la riconoscibilità della loro cifra stilistica: la scioltezza con cui intorno al centro di gravità della batteria di Malcom Catto si agglomerano i contributi degli altri musicisti, come se l’improvvisazione servisse agli Heliocentrics per amalgamarsi meglio e far decollare lo spirito d’avventura. E poi...
Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi